Chi siamo

Il Gruppo Soratte, che gestisce la RSA Santa Rufina e la RSA Città di Rieti si è costituito negli anni 2000 con la realizzazione della sua prima RSA in Rignano Flaminio, la RSA Soratte, accreditata nel 2002 per 58 posti letto ad alto livello assistenziale.
I nostri progetti
“Associazione Malattia Alzheimer di Rieti” (A.M.A.R.) in associazione con RSA “Città di Rieti” – Via P. Togliatti, 20 (Rieti)
In collaborazione con I.I.S. “Luigi di Savoia” – Viale Maraini (Rieti).
Notizie
Vaccini nelle Rsa, prime dosi iniettate alla “Città di Rieti”
La prima grande vaccinazione della provincia extra ospedale de Lellis è partita ieri alla Residenza Sanitaria Assistita "Città di Rieti". Una sessantina le dosi di vaccino somministrate al personale e agli utenti della struttura in [...]
Miracolo alla RSA Città di Rieti
Ospite A.R.C. nata il 09/11/1962 Ingresso RSA Città di Rieti 30/04/2020 – cartella clinica n.155 Diagnosi : Miastenia gravis, Deficit ventilatorio trattato con tracheostomia, Cardiomiopatia Dilatativa, Nutrizione enterale. Anna Rita C. nasceva a Brindisi il [...]
Strutture per la terza età: la Formazione in Biosicurezza ambientale
Forse mai come in questa emergenza pandemica dobbiamo fare tesoro di un insegnamento che è alla base stessa della civiltà: gli anziani rappresentano memoria e immagine della continuità, un patrimonio da rispettare e, soprattutto, da amare, nella certezza [...]
Le nostre strutture
SANTA RUFINA
Sita nel Comune di Cittaducale –Rieti (Loc. Santa Rufina), sulla via Salaria al KM 91.800. La struttura è appena fuori dal centro città, su un terreno di 6.500 metri quadri circondato da ampio parco con alberi e verde attrezzato; il luogo è tranquillo e silenzioso e rende piacevole il soggiorno degli ospiti ricoverati e le attività di relazione.
CITTÀ DI RIETI
È una nuovissima RSA sita al centro della città alla quale la Regione Lazio ha autorizzato il trattamento di malati gravi e gravissimi, necessitanti di prestazioni Intensive, prestazioni a totale carico della Regione Lazio. I malati intensivi provengono principalmente da dimissioni ospedaliere e abbisognano di alta intensità assistenziale.
Sito web revisionato in data 15.01.2021